Tesori d’Abruzzo – la buona tavola: ristorante La Conchiglia d’oro

Riportiamo di seguito un estratto dalla rivista Tesori d’Abruzzo relativa al trimestre luglio – setteembre 2012, contenente una interessante ed esaustiva recensione del ristorante La Conchiglia d’oro.

Superiamo di slancio il breve tratto pescarese della riviera adriatica con destinazione Pineto (TE) primo approdo teramano del nostro tour al sapore di mare.  Qui ci attende Claudio Di Remigio, chef del ristorante La Conchiglia d’oro e vero e proprio cultore della stagionalità delle materie prime, a cominciare dal pescato giornaliero per finire alle verdure che l’accompagnano.  La leggerezza è la stella polare di una cucina semplice ed elegantemente rielaborata, rappresentata magistralmente dal risotto alla fiamma.  “Non è il classico risotto alla marinara – ci tiene a precisare – dove si sentono le seppie, la sapidità delle vongole sgusciate, i calamari, ma viene realizzato utilizzando solo gli scalpi.  E’ un piatto molto delicato dove oltre al profumo delle erbe d’Abruzzo dato dall’aggiunta del liquore Centerba in cui viene sfumato, si avverte il retrogusto dolciastro dello scampo”.  Oppure dagli gnocchetti fatti in casa con broccoli e mazzancolle.

Per estrarre il sapore dalle teste delle mazzancolle facciamo una piccola bisque, una riduzione, facendole tostare con sedano, cipolla e carota, aggiungendo un po’ di brodo, del pomodoro e lasciando sfumare il composto ottenuto.  Di seguito saltiamo in padella le code delle mazzancolle, inseriamo la salsa così preparata e tiriamo gli gnocchi, aggiungendo infine i broccoletti”.