Sembra solo ieri quando con nonna Adelia aprimmo una piccola trattoria pizzeria e invece eccomi qua, trentasette anni dopo a tracciare non senza profonda commozione il bilancio di una vita di lavoro nella ristorazione che è passata attraverso alcune tappe decisive: il 1990, quando decidemmo di dedicarci esclusivamente alla cucina marinara, e il 1992 anno in cui avvenne il fortunato incontro con un giovane e promettente cuoco, allora poco più che ventenne: Claudio Di Remigio, che è tuttora il brillante chef de La Conchiglia d’Oro. Con lui il nostro ristorante è cresciuto ed ha cambiato ubicazione una prima volta nel 1995, per poi approdare all’attuale sede, nel 2009. Mi guardo indietro e provo l’orgoglio di un padre nei confronti di un figlio che è diventato grande misto ad una profonda soddisfazione nel soffermarmi a ricordare quanta strada abbiamo percorso io e il mio amico fraterno Claudio. Senza di lui avverare il nostro sogno di ragazzi sarebbe stato impensabile: è grazie a questo inscindibile sodalizio che tutto è stato possibile, abbiamo condiviso ogni cosa e per questa ragione la nostra amicizia fraterna resterà salda finché vivremo. Per me è arrivato oggi il momento di passare il testimone, dopo una vita di duro lavoro, e lo faccio con la felicità di sapere che ciò che ho costruito continuerà a vivere e a consolidarsi attraverso il ricambio generazionale che porterà linfa nuova a questa nostra realtà. Congedandomi sento la necessità di ringraziare dal profondo di me stesso tutti coloro che nel corso di questi anni hanno creduto in noi e ci hanno riservato la loro predilezione. A ciascuno di essi va ora il mio affetto riconoscente con l’auspicio che continueranno a sceglierci ed amarci con l’affetto di sempre. Abbiamo ancora tanta strada da percorrere insieme: il futuro è solo appena iniziato!
Un caloroso abbraccio da Antonio Di Nicola